Com’è la cultura del tuo paese rispetto a quella del tuo cliente?
communicationPer effetto della globalizzazione, gli incontri tra culture sono all’ordine del giorno. Se hai clienti internazionali e viaggi molto per lavoro, sicuramente lo sai già. Per darti una mano con le tue comunicazioni internazionali, oggi parliamo delle caratteristiche principali di una società seguendo il “Modello delle cinque dimensioni”, proposto dall’antropologo olandese Gerard Hendrik Hofstede.
1. Identità: individualismo vs. collettivismo
Che rapporto c’è tra l’individuo e gli altri? La società favorisce il successo del singolo o del gruppo?
Nelle società individualiste l'”io” conta più del gruppo, si adottano tattiche individuali e si preferisce trovare informazioni attraverso i sistemi informatici, piuttosto che consultarsi con gli altri. Esempi: Stati Uniti, Gran Bretagna e Paesi Bassi.
Al contrario, in una cultura collettivista, le persone si riconoscono come parte di un gruppo in cui tutti i membri contribuiscono al bene comune e preferiscono condividere le informazioni.
Esempi: Colombia e Ecuador.
Esempio pratico
Consideriamo due lavoratori, uno originario degli Stati Uniti e l’altro del Guatemala. Appena arrivati a lavorare in una nuova ditta hanno entrambi difficoltà a capire come funziona la piattaforma corporativa. Dopo averci provato per un pò, l’uomo originario del Guatemala chiederebbe aiuto a un collega, mentre lo statunitense preferirebbe leggersi tutto il manuale prima di chiedere aiuto.
2. Gerarchia: alta vs. bassa distanza dal potere
Una società caratterizzata da un’alta distanza dal potere tende a mantenere la disuguaglianza tra persone e spesso solo chi si trova in posizioni di potere ha accesso alle informazioni. Esempi: Filippine, Venezuela e India.
Una società caratterizzata da una bassa distanza dal potere tende a essere molto più aperta al raggiungimento di un miglior status quo e al confronto con i superiori. Esempi: Danimarca, Israele e Austria.
Esempio pratico
Come si comporterebbero due impiegati, rispettivamente un austriaco e un venezuelano, se dovessero trovarsi in disaccordo con i loro capi? Il subordinato austriaco proverebbe a esprimere il problema senza grandi difficoltà, anche se ovviamente non sarebbe del tutto a suo agio. Per quanto riguarda il Venezuela, uno studio ha dimostrato che in una situazione del genere i subordinati provano timore in queste percentuali: 29% spesso, 31% a volte, 22% quasi mai.
3. Genere: femminilità vs. mascolinità
In una società che enfatizza la mascolinità sono molto importanti i valori tradizionali del lavoro maschile, come il successo, il controllo e il potere. Esagerando il concetto, si potrebbe affermare che in queste società “si vive per lavorare”. Esempi: Austria e Giappone.
Un paese in cui predomina la femminilità è caratterizzato dai valori femminili, come la famiglia, la qualità della vita e la collaborazione, in questo tipo di cultura _“si lavora per vivere”. Esempi: Svezia, Fnlandia, Norvegia e Danimarca.
Esempio pratico
Pensiamo adesso a due uomini di 35 anni, entrambi con famiglia, ai quali i rispettivi capi propongono un trasferimento in una città lontana, il che significherebbe sì un aumento considerevole dello stipendio, ma anche vivere lontano dalla famiglia. Probabilmente il giapponese accetterebbe l’offerta attirato dall’opportunità di successo. D’altra parte, forse il norvegese la rifiuterebbe e preferirebbe uno stipendio medio all’idea di separarsi dalla famiglia.
4. Realtà: forte vs. debole avversione all’incertezza
Fino a che punto viene tollerata l’incertezza e l’ambiguità all’interno di una società?
Un paese con una forte avversione all’incertezza è poco tollerante alle situazioni di incertezza e ambiguità. Esempi: Giappone, Portogallo e Grecia.
Una società con debole avversione all’incertezza dimostra di preoccuparsene meno. Esempi: Singapore, Svezia e Danimarca.
Esempio pratico
Prendiamo due interpreti appena laureati, uno originario del Portogallo e l’altro della Danimarca, ai quali viene offerto un posto di lavoro come funzionario. Accettarlo significherebbe posto fisso e stipendio medio, ma anche monotonia. L’altra opzione sarebbe quella del libero professionista, il che significa niente posto fisso e niente stipendio medio, ma dinamicità. Probabilmente il portoghese accetterebbe l’offerta come impiegato per la garanzia che comporta, mentre il danese sceglierebbe l’opzione più dinamica e rischiosa, a costo di affrontare l’incertezza.
5. Schemi mentali: orientamento a breve termine vs. orientamento a lungo termine
In una società con orientamento a lungo termine predominano i valori proiettati al futuro, come il risparmio e la costanza. Esempio: Cina.
Un paese con orientamento a breve termine indica la predominanza di valori proiettati verso il passato o verso il presente, come il rispetto delle tradizioni culturali e degli obblighi sociali e la salvaguardia della propria reputazione. Esempi: Pakistan, Africa occidentale, e Filippine.
Esempio pratico
Cosa farebbero un cinese e un norvegese con un bello stipendio? Risparmierebbero per progetti futuri o lo spenderebbero per fare un viaggio? Il cinese opterebbe per la prima opzione, mentre probabilmente il norvegese si concederebbe una bella vacanza.
Spero che queste informazioni ti aiutino a considerare le caratteristiche culturali della società del tuo cliente, in modo da attuare sempre la strategia commerciale più adatta.
Fonti:
[1] Martin Hyde, and John Kullman Adrian Holliday, Intercultural Communication, Second edition (London: Routledge, 2010).
[2] Enrique Balmaseda Maestu, «Libreria Áurea,» 2007, https://www.libreriaaurea.com/Las-destrezas-orales-en-la-ensenanza-espanol- L2-LE-I-2-vols-VV-AA–sh4014.html
[3] Le informazioni delle dimensioni di Hofstede sono state reperite qui www.krannert.purdue.edu/.webloc
[4] Leticia e Roberto Molina Katiuska Aranguibel, «Universidad Central de Venezuela, Maestría en Gerencia Empresarial y Gerencia en Ambientes MultiCulturales» 2008, http://www.slideshare.net/lmmmm/hofstede-distancia-del-poder-pdi-power-distance-index.